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Diritto Penale

L’Avvocato Riccardo Prisciano crede fermamente nel principio della presunzione d’innocenza, quale principio cardine di ogni Ordinamento che possa esser definito moderno, democratico, liberale e fondato sullo Stato di diritto.

Senza una presunzione d’innocenza - o con la compromissione di tale principio - si giungerebbe presto a processi “sommari”, celebrati su media e tv come si fosse in pubblica piazza, portati avanti a “furor di popolo”, legittimati unicamente dalla mediatica creazione della figura di un mostro da abbattere.

Il principale interesse dell’Avv. Riccardo Prisciano è evitare tutto questo e tutelare, fin dal principio, l’immagine dei propri assistiti, anche da eventuali avventate o parziali ricostruzioni giornalistiche che possano ingenerare una “condanna morale o sociale” nei confronti del proprio assistito, ancora prima di una pronuncia definitiva dell'Organo giudicante preposto, magari anche di assoluzione.

L’imputato non è un colpevole, ma è soltanto un soggetto nei cui confronti si sta svolgendo un processo e solo all’esito di quel processo (e di tutti e tre i gradi di giudizio di quel processo, sic!) potranno essere affermate eventuali responsabilità penali in capo allo stesso, giammai durante o, addirittura, prima del processo stesso.

Per far tutto ciò, l’Avvocato Riccardo Prisciano opera nei confronti del proprio cliente non soltanto attraverso la redazione di atti giudiziari o la difesa processuale, ma anche instaurando e mantenendo significativi rapporti con la stampa e gli altri media, immediatamente esercitando, se del caso, il diritto di rettifica od ogni altra eventuale azione, anche giudiziale, per evitare pregiudizi – od a ristoro dei danni subiti -  all’immagine del cliente nei cui confronti è in corso un procedimento penale non ancora definitosi.

L’Avvocato Prisciano crede, altresì, fermamente nella pari dignità di posizione processuale tra pubblica accusa e difesa; tale brocardo costituzionale talvolta parrebbe venir inficiato o compresso da dinamiche di varia natura, che possono essere sopperite soltanto da una serrata attività di investigazioni difensive, nonché da una capillare attività di ricerca, raccolta e vaglio di documenti utili alla difesa, attraverso una ben collaudata attività di analisi, comprensione e rielaborazione di tale documentazione in ottica difensiva.

L’Avvocato Riccardo Prisciano ha conseguito, prima della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, un Master di 1° Liv. In “Studi Internazionali” e, ancora prima, la Laurea Triennale in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”, presso l’Università di Roma – Tor Vergata: il percorso accademico del titolo triennale prevedeva il superamento anche di materie quali “Medicina Legale”, “Diritto Penale Militare”, “Criminologia”, “Diritto della Pubblica Sicurezza e Polizia Amministrativa”, “Scienze dell’Amministrazione e Contabilità Militare”; in gioventù, si è formato presso la Scuola Marescialli dell’Arma dei Carabinieri (Velletri e Firenze) e, concluso il percorso formativo, ha svolto attività investigativa quale Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri.

Tale formazione personale permette un significativo apporto all’attività investigativa difensiva, poiché  – ad esempio – in un caso di omicidio o di delitti efferati, potrebbe risultare utile conoscere le corrette “Tecniche di sopralluogo e repertamento”, ovvero le “Tecniche d’Intervento Operativo”, ovvero le “Pubblicazioni militari”: trattasi di disposizioni regolamentari, la cui inosservanza potrebbe minare la bontà dei rilievi effettuati dalla Polizia Giudiziaria e far insorgere dubbi insanabili sull’autenticità degli stessi, con possibili positive ripercussioni su tutto l’impianto accusatorio nei confronti dell’assistito.

L’Avvocato Prisciano si avvale, inoltre, di professionisti di prim’ordine, coniugando infatti le proprie capacità giuridiche e difensive, con esperti psicologi, grafologi e medici legali.

Ha inoltre saputo tessere una significativa intesa professionale con interpreti madrelingua di rumeno, moldavo, russo, bulgaro, ceco, ucraino, albanese, spagnolo, portoghese, arabo, afghano, pashtu, urdu e punjabi che potrebbero rivelarsi molto utili in caso di intercettazioni o di escussione testimoniale, allorquando l’errata traduzione di una frase incriminata potrebbe aver arrecato un grave pregiudizio alla posizione processuale dell'assistito.

Lo studio si occupa della difesa di pubblici amministratori, politici ed imprenditori nonché di imputati di reati di criminalità comune od organizzata, italiana o straniera.

L’Avvocato Prisciano è da sempre particolarmente attento alla branca del diritto penale attinente ai delitti contro la Pubblica Amministrazione, sia con riferimento alle ipotesi di reato a carico di pubblici ufficiali (es.: “peculato”, “concussione”, “corruzione”, “abuso d’ufficio”, “turbata libertà degli incanti”, “frode in processo penale e depistaggio”, “tortura”, “falso in atto pubblico”, “induzione indebita a dare o promettere utilità”, ecc…), sia con riferimento alle ipotesi di reato in danno di pubblici ufficiali (es.: “diffamazione”, “calunnia”, “violenza, minaccia o resistenza a pubblico ufficiale”, ecc…): attività strettamente connessa con la totale operatività nel campo del diritto amministrativo.

Oltre ai reati contro la P.A., l’Avvocato Riccardo Prisciano presta la propria opera anche nelle ipotesi di delitti contro il patrimonio, contro la persona, contro l’ambiente, ovvero nei casi di “femminicidi”, violenza di genere, violenza sessuale, stalking o violenza domestica, ovvero in qualsivoglia ipotesi di reato prevista dal Codice Penale o da Leggi complementari, sia a tutela di soggetti imputati, sia a tutela delle vittime di tali reati che intendano costituirsi parte civile nell’ambito del processo penale.

L’Avvocato Prisciano difende, inoltre, militari imputati innanzi ai Tribunali Militari per condotte commesse durante il servizio o connesse con il servizio: attività che svolge congiuntamente alla tutela degli stessi in sede amministrativa-disciplinare.

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